1419-Si qua Fata Sinant , è la rievocazione storica dei fatti accaduti la notte del 25 Aprile 1419, alle porte del Castello della Leonessa, allorché Algiasio Tocco, ritornato

dall’esilio, decide di riconquistare il feudo caduto nelle mani di Andrea Caracciolo per volere della Regina Giovanna II d’Angiò e di suo fratello, predecessore al trono di Napoli, Ladislao di Durazzo. La manifestazione si profila come un’ulteriore possibilità ed occasione di rivitalizzare e di valorizzare le bellezze storiche del borgo di Montemiletto ed, in particolare, il Castello della Leonessa. L’evento permette un approccio diretto e coinvolgente alla conoscenza della storia ed al mantenimento della memoria dei fatti che hanno contribuito a determinare il presente. Una proposta turistica, quindi, che offre un contatto diretto con i reperti e le strutture architettoniche, attraverso un’esperienza unica nel suo genere, adatta ad ogni fascia di età e grado culturale. La manifestazione ha inizio con la sfilata per le vie di Montemiletto di un corteo storico capitanato direttamente dal Principe Algiasio Tocco che si ferma alle pendici del Castello della Leonessa, sotto la Porta della Terra, dove inizia il combattimento con l’esercito di Andrea Caracciolo. Il combattimento termina con l’incendio delle torri del maniero e con l’entrata vittoriosa nel centro storico di Algiasio e della sua schiera di cavalieri e nobili. Oltre alla rievocazione storica degli avvenimenti principali, il programma della manifestazione prevede, tra le altre cose, la rappresentazione di antichi mestieri e la possibilità di degustare pietanze dell’epoca e prodotti locali; per l’occasione nella splendida cornice del centro storico sono allestiti stand enogastronomici e gruppi musicali tipicamente medievali. Grazie alla presenza di figuranti, armati, giocolieri, teatranti e giullari, le vie del centro storico sono animate da personaggi in costume che coinvolgono i presenti con le loro iniziative, sono riaperte antiche taverne e botteghe, ricostruiti accampamenti militari dove i soldati danno spettacolo riproducendo i combattimenti dell’epoca. Per l’occasione si possono visitare, guidati da personaggi in costume storico, i maggiori monumenti e luoghi di antica costruzione tra cui: il Castello della Leonessa e le sue fantastiche logge da dove è possibile ammirare la Valle del Calore e parte del Sannio; le chiese di Santa Maria e Sant’Anna quest’ultima realizzata dalla famiglia Tocco; i palazzi baronali delle famiglie Fierimonte, Fusco e Colletti e la Contrada di Montaperto.

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